L’inizio della scuola è ormai sempre più vicino.
Volgono quasi al termine le lunghe (se le paragoniamo a quelle di altri paesi europei) vacanze estive e, come abbiamo fatto la settimana scorsa parlando dei consigli per terminare senza stress i compiti per le vacanze, vorremmo darvi qualche dritta per prepararvi, voi e i vostri bambini, a questo importante momento.
Informatevi
La prima, ovvia, informazione da ottenere è quella sulla data di inizio ufficiale nella vostra regione.
Ma ogni scuola ha modalità proprie per l’inizio delle attività didattiche, pertanto sarebbe bene che vi recaste presso l’asilo o l’istituto che avete scelto per saperne di più.
Conoscere gli insegnanti, le liste dei libri scelti per l’anno scolastico, il funzionamento della mensa o del pulmino scolastico e di eventuali attività extracurricolari, servirà per la vostra organizzazione e sarà utile per comunicare ai vostri figli, con un po’ di anticipo, come andranno a strutturarsi le loro giornate da qui a poche settimane.
Potete informarvi anche sulla possibilità di ottenere il contributo previsto dalla vostra Regione per l’acquisto dei libri. Monitorate il sito regionale oppure telefonare direttamente all’URP per avere specifiche dettagliate circa i requisiti e le modalità per accedere a tali agevolazioni.
Preparate il corredo scolastico
Preparare il corredo scolastico è forse l’unico lato piacevole di tutta la faccenda, per i vostri bambini.
Zaino, astuccio, diario, quaderni, grembiuli: ci sono tantissimi articoli da comprare, e vedrete che loro avranno idee chiarissime in merito.
In linea di massima potreste cercare di assecondare alcune delle loro preferenze, ma se volete limitare le spese cercate di darvi un budget e di agire entro quei limiti.
Acquistare online o comprare stock di prodotti potrebbe aiutarvi a risparmiare. Provate ad organizzare un piccolo gruppo d’acquisto con altre mamme. Potreste riuscire a tagliare i costi di spedizione; scoprire che qualcuna ha un figlio maggiore che vuole dismettere proprio lo zaino, seminuovo, del personaggio preferito di vostro figlio; che qualcuna tra voi, avendo la partita Iva, ha la possibilità di ordinare materiali di cancelleria a prezzi vantaggiosi; sfruttate i gruppi Facebook scolastici e capite chi può vendervi i libri usati.
Se è vero che il costo dei materiali scolastici secondo il Codacons, libri esclusi, si aggirerà intorno ai 500€, con un po’ di ingegno e “studiando” un po’, non sarà impossibile riuscire a contenere la spesa.
Siate sereni
Secondo un articolo pubblicato sul sito dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù
È importante che il bambino non percepisca la preoccupazione e l’ansia del genitore. L’ingresso a scuola deve essere vissuto per quello che è: un momento evolutivo molto importante per la crescita del bambino, che lo aiuta a consolidare la sua individualità e autonomia personale.
Che si tratti della sua primissima volta in aula, oppure che sia solo l’inizio di un nuovo anno scolastico, cercate di essere sereni e rassicuranti. Un atteggiamento di fiducia nei confronti degli insegnanti; l’essere tranquilli al momento di lasciare a scuola il bambino; la capacità, da un lato, di comprendere le sue resistenze, e dall’altro di rassicurarlo e di spronarlo, saranno di grande supporto a vostro figlio.
Riprendete i ritmi consueti
La routine delle giornate in vacanza è differente dalla norma, un po’ per tutti. Se questa è una cosa piuttosto evidente, forse meno immediato è capire che i bambini hanno tempi di adattamento più lunghi dei nostri.
Pertanto rientrate pian piano alle abitudini consuete, riportando la sveglia poco per volta qualche minuto in avanti, affidando i piccoli ai nonni o alla babysitter solo per qualche ora al giorno, cercando di evitare di ricominciare nello stesso periodo la scuola e le attività extrascolastiche.
Soprattutto siate pazienti di fronte ad una irritabilità maggiore. Dopotutto anche anche a noi scoccia di dover riprendere il solito tran tran, o no?
Trasmettete il piacere di imparare
Dimostratemi che vale la pena stare qui per un anno intero ad ascoltarvi. Ditemi per favore che tutto questo c’entra con la vita di tutti i giorni, che mi aiuterà a capire meglio il mondo e me stesso, che insomma ne vale la pena di stare qua. Dimostratemi, soprattutto con le vostre vite, che lo sforzo che devo fare potrebbe riempire la mia vita come riempie la vostra.
Alessandro D’Avenia, Il primo giorno (di scuola) che vorrei
Imparare cose nuove è un piacere, prima ancora che un dovere.
Quando saremo noi adulti a trasmettere quanto questo sia importante e vero nel nostro quotidiano, allora i nostri figli vivranno la scuola in modo differente, con un moto di curiosità e non di noia.
Ricordiamocene quando tornerà a squillare la campanella di scuola, e lasciamo che risvegli anche in noi questa consapevolezza!