Influenza nei bambini: come affrontarla e curarla? Con l’arrivo del periodo di forti piogge e freddo, la probabilità che i vostri figli prenderanno l’influenza si alza a dismisura. Quando ad ammalarsi è un bambino è opportuno confrontarsi prontamente con il pediatra prima di somministrare al piccolo qualsiasi medicinale, ma se il bambino ha meno di 28 giorni di vita, le Linee Guida raccomandano che il neonato febbrile venga portato subito in ospedale, per l’elevato rischio di patologia. Ma come affrontare la malattia dei piccoli e quali sono i sintomi?
I sintomi sono quelli di sempre: sintomi respiratori – tosse, naso chiuso, mal di gola – ed un generale senso di spossatezza. In particolare:
– I bambini più piccoli non sono in grado di descrivere i sintomi generali, che si manifestano invece con irritabilità, pianto, scarso appetito.
– Nel lattante l’ influenza (di qualunque tipo) è spesso associata a disturbi gastrointestinali come vomito e diarrea e solo eccezionalmente a febbre.
– Nei bambini in età prescolare, in caso di febbre elevata, è caratteristico osservare anche occhi arrossati e congiuntivite.
– In tutti i bambini fino a 5 anni l’ influenza è spesso accompagnata da laringotracheite e bronchite.
Quando arriverà il freddo, abituare il bambino a usare i guanti di lana: così si riduce il contatto tra il virus, la pelle e le vie respiratorie. Dare aria alla cameretta almeno due volte al giorno per mezz’ora. Durante l’inverno sarà bene evitare di sovraccaricare l’organismo del bambino con scorie nocive che rallentano i processi metabolici e abbassano le difese, limitando carni rosse e salumi, merendine confezionate, patatine. Le difese vanno potenziate con un’alimentazione ricca di vitamine. Si è visto in particolare che le vitamine del gruppo B rinforzano la capacità di recupero e di riparazione del nostro organismo. Via libera a spremute di agrumi, frutta, verdura, zuppe o brodi vegetali con cereali integrali. Ottimo anche il classico brodo di pollo, che unisce al contenuto proteico della carne l’apporto di liquidi, che vanno a reintegrare i liquidi persi con la febbre, più il beneficio di un pasto caldo.
Come curare l’influenza nei bambini?
Con farmaci sintomatici, da somministrare però in modo responsabile: va bene abbassare la febbre con paracetamolo, che attenua anche la sensazione di malessere, ma non bisogna cercare di annullare del tutto la febbre, perché è il primo meccanismo di difesa dell’organismo contro il virus. No invece agli antibiotici che, non si finirà mai di ripeterlo, curano solo le infezioni batteriche e non quelle virali.