“Ma chi me lo ha fatto fare?“ – Quante volte ci è scappata questa frase e subito dopo ci siamo pentite di averla pronunciata, sentendoci anche un po’ in colpa!
La verità è che ci ritroviamo a 35 anni, chi un po’ più giovane e chi con qualche annetto in più, a dover sopravvivere ogni giorno alla gestione quotidiana della famiglia: figli da seguire, mariti da coccolare, pasti da preparare, casa da pulire, panni da lavare…. senza contare il lavoro! Eh già, il lavoro!
Ed ecco il nostro stato d’animo: ci sentiamo inadeguate e non all’altezza del ruolo anzi direi dei ruoli (mamma, moglie, donna…), vediamo le altre mamme più efficienti (ma come riescono a fare tutto e anche bene?) e ci angosciamo, diventiamo nervose e insoddisfatte.
Per evitare che la nostra frustrazione diventi pazzia, vi segnalo 2 semplici regole da seguire per renderci la vita non dico facile, ma un po’ meno ardua.
- PIANIFICHIAMO: sì, è la parolina magica! Sembra scontato, ma, ve lo assicuro, non lo è. Cosa fare:
- Compiliamo una “to do” list: strumento utilissimo per fissare nero su bianco tutte le attività da svolgere più o meno importanti, quelle più urgenti o che tendiamo sempre a rimandare. È anche ottimo per stabilire delle priorità, scegliere in anticipo ciò che deve essere svolto subito e ciò che può essere tranquillamente delegato o rimandato.
- Pensiamo in anticipo: ci evita ansia, corse dell’ultimo secondo e soprattutto dimenticanze. Prepariamo la sera prima lo zaino con merenda e i libri della scuola, i vestiti da indossare per noi e per i bambini. Utile anche prepararsi i pasti in anticipo nel week end, conservandoli nel congelatore.
- Facciamoci aiutare: possono essere i nonni, altri familiari, le amiche, una babysitter (le nostre Cicogne in missione!). Importante avere un appoggio, sia professionale che non, per aiutarci là dove non possiamo, un aiuto per riprendere da scuola i nostri figli, accompagnarli alle attività extrascolastiche, seguirli nei compiti o semplicemente portarli al parco per una passeggiata. Contare su qualcuno ci permette di stare serene sapendo che i nostri figli trascorrono tempo di qualità con persone fidate.
- DIVERTIAMOCI: a volte pensiamo che essere mamma e moglie significhi solo impegno e fatica, non abbiamo tempo per divertirci, spesso il week-end lo passiamo a fare tutto ciò che rimandiamo durante la settimana. Fermiamoci un istante, pensiamo a noi e divertiamoci! Con chi?
- Con i figli: non importa la quantità di tempo che trascorriamo con loro, ma la qualità. Mezz’ora prima di andare a letto leggiamo loro una bella favola, se sono piccoli, o parliamo con loro, facciamoci raccontare la loro giornata a scuola, con gli amici o un fatto che merita attenzione. E il modo migliore per iniziare la giornata? Preparare la colazione e consumarla tutti insieme (consiglio sempre di non saltarla). Sono sufficienti 15 min per parlare di cosa faremo e cosa ci aspettiamo, un ottimo modo per condividere pensieri ed emozioni. Non dimentichiamoci il week-end, usciamo con i nostri figli: passeggiate, intrattenimenti, shopping, visite guidate, laboratori creativi. Organizziamo almeno 1 gita fuori porta al mese, anche di una sola giornata.
- Con il partner: che sia marito, convivente o compagno ha bisogno di noi, della nostra compagnia e delle nostre attenzioni. Importante se non necessario, lasciare casa e figli e trascorrere del tempo da soli: un pranzo, una cena o meglio un week-end insieme, per essere in quel momento non mamma o papà, ma una donna e un uomo. Insieme per ritrovarsi, per ricordare chi siamo e, perché no, per riscoprirsi come persone nuove con desideri ed esigenze diverse da quelle che già conoscevamo. La complicità e la serenità della coppia favorisce il bene della famiglia intera, non trascuriamola!
- Con le amiche: lo trovo terapeutico! Non vi capita dopo una chiacchierata con le nostre amiche di sentirvi meglio? Basta un caffè, un aperitivo, un tè al pomeriggio o, ancora meglio, un pranzo o una cena per scaricare tensioni e nervosismi e affrontare la vita con molta più leggerezza. Anche in questo caso stabiliamo un appuntamento mensile per vederci tutte insieme, in cui parlare apertamente di ciò che ci preoccupa e che ci rende invece serene.
- Da sole: penso sia la nostra ricarica preferita! Ritagliamoci un momento per noi, non importa quanto, dove e come, ma conta cosa: facciamo ciò che ci far stare veramente bene: il “piacere puro”. Ognuno si rilassa come preferisce: guardando un programma in tv, facendo attività fisica, dal parrucchiere, dall’estetista, facendo shopping, dedicandosi ad un hobby, qualsiasi cosa che rilassi totalmente la mente e il fisico.
Ultimo suggerimento: non sentiamoci in colpa! Se non arriviamo a fare tutto, se non riusciamo a trascorre tempo con i figli, con il marito, se ci va di uscire con le amiche, insomma se pensiamo che in quel momento stiamo sbagliando, non è così! Viviamo la vita senza troppe ansie e insicurezze, godiamoci le giornate che arrivano con le persone amate.
Silvia Catalani per Le Cicogne