Ci vuole un grande sforzo per ripensare i luoghi educativi e dare loro nuova fisionomia
In un articolo dal titolo Cari architetti, rifateci le scuole nel 2014 Franco Lorenzoni auspicava un modo nuovo di pensare all’edilizia scolastica.
Un modo che tenga certamente conto di interventi strutturali volti alla messa in sicurezza di strutture che col tempo non lo sono più, ma anche di piccoli interventi mirati di architettura degli interni, che trasformino più scuole possibili in piccoli cantieri dell’innovazione spaziale e didattica.
Sarebbe bello poter avere scuole progettate in modo radicalmente innovativo, ispirate per esempio all’ idea di scuola di Renzo Piano. Possiamo però osservare come in alcuni luoghi sia già in atto un cambiamento nel modo di pensare gli spazi per la didattica, anche all’interno delle aule tradizionali.
Ambienti in cui gli arredi favoriscano tra gli studenti modalità di lavoro collaborative, e la tecnologia non sia fine a se stessa, ma strumento che faciliti l’autonomia di ricerca e la condivisione dei saperi tra i ragazzi.
I paesi del nord Europa sono sicuramente stati pionieri nello sviluppare questo tipo di progetti, ma se siete curiosi sul sito del MIUR potrete trovare un repertorio di progetti scolastici innovativi realizzate nei nostri istituti.
Rinnovare gli spazi-studio in casa
Varie ricerche scientifiche provano come in un ambiente bello e bene organizzato si studi meglio e con maggior profitto.
Se è vero a scuola, lo è ancor di più a casa! Per questo abbiamo pensato di darvi qualche spunto per arredare le camerette dei vostri ragazzi (e non solo quelle), in modo da creare uno spazio di studio e gioco che sia a misura loro e favorisca l’apprendimento creativo.
Che vostro figlio sia ancora piccolo o già un po’ più grandicello, infatti, è importante per lui avere uno spazio dove poter esprimere la propria creatività o studiare.
Con un po’ di flessibilità potreste allestirlo anche in cucina, in sala da pranzo o nel vostro studio, a seconda che il bimbo sia abituato ad essere seguito da voi durante i compiti, oppure no.
In linea generale fate in modo che:
- sia ben illuminato (preferibilmente con fonti di luce naturale)
- abbia un piano di lavoro sufficientemente ampio e che favorisca una postura corretta
- lo metta a suo agio e sia fornito di tanti materiali creativi, per consentirgli di pasticciare un po’ con la fantasia
Alcuni elementi che secondo noi proprio non possono mancare? Ve li suggeriamo qui sotto, basta un clic e in pochi giorni saranno a casa vostra!
Set mobilio multifunzione
I bambini crescono in fretta ed è importante poter scegliere elementi di arredo che seguano la sua crescita ed eventualmente possano essere riutilizzati in modo diverso. I pezzi di questo set, adatto ai più piccoli, possono essere poi reinterpretati come sgabelli, tavolini da salone, piccoli scaffali portariviste o portagiocattoli.
La lavagna magnetica
Su questa ci si può scrivere con gesso o attaccare accessori magnetici. Ottima per appunti volanti, rapidi schemi, liste di ogni tipo o semplici scarabocchi.
Il pouff relax
Mettete che vostro figlio sia un tipo che ama ripetere la lezione comodamente seduto…nulla di più accogliente di questo pouff morbido morbido. Sfoderabile per un comodo lavaggio, è anche un colorato elemento di arredo.
Il cavalletto portatile
Figlio artista? Un cavalletto dove poter realizzare i suoi capolavori lo incoraggerà ad esprimere la propria creatività. Con il vano contenitore, poi, potrete riporre in maniera ordinata tutti i pennelli e i colori necessari alle sue grandi opere.
Il trampolino elastico
Sicuramente è un oggetto inconsueto per una cameretta, ma tutti sappiamo quante energie abbiano i bambini. È sempre bene che le scarichino attraverso l’attività fisica. Fermarsi a fare quattro salti, tra una ripetizione della lezione e un’altra, può solo che far loro del bene!