Welfare e Le Cicogne
- l’introduzione del voucher per l’erogazione dei servizi di welfare;
- la possibilità di fare accordi sindacali su tutti i singoli servizi e beni del welfare aziendale;
- E la possibilità di scelta del dipendente di ricevere il premio di produzione in denaro o in servizi welfare.
C’è di tutto in questa operazione: dal classico carrello della spesa alle polizze sanitarie, dalle borse di studio per i figli ai campi estivi, dal babysitting all’aiuto psicologico, dall’asilo nido alla previdenza integrativa. Lì dove lo Stato non arriva, arriva il datore di lavoro. Nulla di nuovo sotto il sole, si potrebbe obiettare. È da oltre un secolo che le aziende, soprattutto le più grandi, cercano in vario modo e con fini diversi di prendersi cura del benessere dei propri lavoratori. Welfare aziendale: baby sitter in grado di accudire vostro figlio mentre siete a lavoro, proviamo a risolvere questa problematica.
Scendiamo più nello specifico: sono previsti 600 euro al mese, per sei mesi, per il pagamento di baby sitter o asilo nido per le mamme lavoratrici dipendenti o parasubordinate che tornano al lavoro dopo la maternità, da usufruire in alternativa al congedo facoltativo. Per Le Cicogne quello del babysitting è una tematica di interesse, poichè offriamo alle aziende la possibilità di lavorare con le migliori baby sitter, tra le quali troviamo un’elitè che è stata formata attraverso corsi di primo soccorso pediatrico per affrontare qualunque situazione di emergenza nei confronti di un bambino.